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Sclerosi multipla e Roche: non solo farmaci contro la malattia, servono ‘buone maniere’

La sclerosi multipla colpisce migliaia di italiani, ma è una malattia poco conosciuta, per questo Roche ha deciso di investire su una campagna di sensibilizzazione dedicata alla promozione delle buone maniere: ecco di cosa si tratta.
A cura di Zeina Ayache
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La sclerosi multipla colpisce 110.000 italiani, viene diagnosticata tra i 20 e i 40 anni e ha una diffusione doppia nelle donne. Un italiano su due conosce una persona che soffre di sclerosi multipla, eppure in pochi conoscono quali siano i sintomi della malattia e quali siano le difficoltà che le persone malate incontrano ogni giorno. Sensibilizzare è dunque fondamentale tanto quanto investire sulla ricerca scientifica che sta portando alla realizzazione di nuove terapie efficaci: questo è quanto sostiene Roche che, per il 2017, ha lanciato la campagna “La sclerosi multipla non conosce le buone maniere” e l'hashtag “ApriGliOcchi.

Sclerosi multipla, cos'è

La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa demielinizzante che comporta quindi lesioni del sistema nervoso centrale. Le aree in cui si registra la perdita di mielina sono dette ‘placche' e possono formarsi in qualsiasi punto degli emisferi centrali, in particolare colpiscono i nervi ottici, il cervelletto e il midollo spinale.

Sintomi della malattia

La malattia può presentarsi con diversi sintomi che variano a seconda della gravità e sui quali si può intervenire con più o meno efficacia attraverso terapie farmacologiche. Tra i sintomi più diffusi si segnalano: fatica, disturbi della sensibilità e della vista, dolori, disturbi intestinali e cognitivi, depressione, tremori e disartria.

La vita quotidiana

Parlando di difficoltà della vita quotidiana di chi soffre di questa malattia, Roche afferma che “la sclerosi multipla è una patologia subdola: spesso non si vede, ma si sente. Proprio questa sua “invisibilità” agli occhi degli altri porta a una scarsa sensibilità a una malattia autoimmune che invece rende molto difficili anche i più semplici gesti quotidiani”.

Sensibilizzazione

Consapevole dell'indifferenza con cui spesso si scontrano i pazienti, Roche quest'anno ha voluto promuovere una campagna di sensibilizzazione che mette in luce l'importanza delle ‘buone maniere' considerate sempre più “latitanti, troppo spesso in disuso, fuori moda o, peggio, sconosciute. Lo scarso rispetto per chi ci circonda è un cattivo costume troppo diffuso: per contrastarli basterebbe iniziare ad aprire gli occhi e mostrare più attenzione verso l’altro”. Accompagnano la campagna “La sclerosi multipla non conosce le buone maniere” anche l'hashtag "ApriGliOcchi" e un video che “mette in scena da un lato l’invisibile invadenza della sclerosi multipla, e dall’altro l’importanza di guardare agli altri con occhi diversi, rispettosi e forse semplicemente educati”. L'idea di Roche è dunque quella di sostenere i pazienti non solo investendo nella ricerca per nuove terapie sempre più efficaci, ma anche in educazione e sensibilizzazione.

Simbolo della campagna

Il simbolo della campagna, spiega Roche,  è "l’abbraccio tra due dita incrociate con un sorriso disegnato, come veicolo di emozioni positive, dalla vicinanza alla comprensione, a messaggi positivi per chi vive un momento di difficoltà che non traspare".

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