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Riportati alla luce i cannoni del Capitano Morgan: la leggendaria vita del corsaro

Recuperati i cannoni della Satisfaction, la nave ammiraglia del mitico capitano Morgan, affondata mentre si recava a saccheggiare la ricca città di Panama nel 1671.
A cura di Nadia Vitali
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Morgan,Henry

I sei cannoni appartenenti alla nave del capitano Henry Morgan, corsaro della corona inglese, sono stati definitivamente recuperati dal fondo del mare, dove giacevano indisturbati da oltre quattro secoli. Ritrovati nel 2008 nelle acque poco profonde di una scogliera nei pressi della foce del fiume Chagres, misurati ed esaminati da un esperto, si è deciso di riportarli in superficie dopo che i sommozzatori hanno notato tentativi di scavo, riconducibili, presumibilmente, a cacciatori di tesori, oltre che per poterli finalmente mostrare al pubblico di Panama. Assieme ai cannoni, giacevano sul fondo anche diversi manufatti in ceramica, bottiglie, un paio di fucili ed un'ancora.

Il capitano Henry Morgan, gallese di origine, nacque attorno al 1635 e, poco più che ventenne, divenne bucaniere compiendo il suo primo saccheggio lungo le coste della Repubblica Dominicana: ricevette, in pochi anni, dunque, la lettera di corsa da parte di uno zio governatore della Giamaica, divenendo così ufficialmente corsaro della Corona britannica, incaricato di proteggere le rotte commerciali verso le Americhe dalle navi spagnole, in particolare attorno alle Barbados e alla Giamaica. Compì numerosissime imprese, saccheggiando a Cuba, a Panama e facendo scorribande in tutta la fascia dell'America centrale.

Sul finire del 1670 Morgan ed i suoi avevano conquistato forte San Lorenzo che si affacciava sulla costa caraibica e proteggeva Panama; compiuta questa impresa, la flotta decise, nel gennaio del 1671, di risalire il fiume Chagres, per raggiungere proprio la città di Panama Viejo (Panama City, per intenderci), sulla opposta sponda dell'Oceano Pacifico, di gran lunga la più ricca di tutto il vicereame della Nuova Spagna. Tuttavia, nel corso della navigazione, la nave ammiraglia, la Satisfaction, su cui il capitano viaggiava, andò a schiantarsi sulle scogliere di Las Lajas, dove affondò, seguita probabilmente da altri tre vascelli più piccoli. Ma questo non riuscì a fermare l'intrepido bucaniere che, raggiungendo la riva a remi seguito dai propri uomini, riuscì comunque nell'impresa di raggiungere Panama: troppo tardi, tuttavia, giacché gli spagnoli avevano già preso la via della fuga, portando con sé tutte le proprie ricchezze. Il capitano si diede dunque alla distruzione totale della città, che venne completamente bruciata (le circostanze dell'incendio, in verità, non sono mai state chiarite) e non mancò di torturare tutti quelli che riuscì a reperire nella città ormai abbandonata: ma ben poco oro riuscì a ricavarne.

In realtà questo sacco di Panama violò un accordo di pace che era stato firmato mesi prima tra Spagna ed Inghilterra; presumibilmente, Henry Morgan non era neanche a conoscenza di tale accordo. Per questa ragione fu tuttavia arrestato e condotto nel Regno Unito: arresto il cui valore fu solo diplomatico, giacché solo nell'anno successivo venne liberato e promosso a vicegovernatore della Giamaica. Il suo impegno come politico non fu parimenti notevole come quello di pirata: Morgan preferiva bere e fare baldoria, ragion per cui, nel giro di pochi anni, venne destituito dal suo incarico. Morì di cirrosi epatica nel 1688: da buon bucaniere riposa nel fondo dell'oceano, giacché il cimitero di Palisadoes, dove venne sepolto con ogni onore, pochi anni dopo la morte di Morgan, nel 1692, venne sommerso a causa di un violento uragano.

Nel 2008 è iniziata l'esplorazione da parte di archeologi statunitensi e panamensi della foce del fiume Chagres, proprio dinanzi alle scogliere di Las Lajas e così sono stati scoperti i cannoni, assieme agli altri oggetti, sepolti da strati di roccia e sabbia, accumulatesi in questi ultimi quattro secoli. I cannoni sono tutti diversi tra loro: ovvio per dei corsari, abituati ad arraffare qualunque cosa nelle proprie scorribande. Cinque di questi sono di manifattura francese, il che avvalorerebbe l'ipotesi che la nave sia effettivamente quella del pirata Morgan dal momento che la Satisfaction era proprio un vascello francese conquistato: per altro una mappa del 1740 segnala proprio lì il punto in cui sarebbero affondate le navi del mitico corsaro.

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