90 CONDIVISIONI

Più longevi grazie alla dieta giapponese: ecco cosa mangiare

Uno studio svela che la dieta giapponese, le cui linee guida sono state pubblicate nel 2000, riduce del 15% il rischio di morte per problemi cardiovascolari o legati al cuore. Ecco in cosa consiste questo regime alimentare.
A cura di Zeina Ayache
90 CONDIVISIONI
Immagine

Nel 2000 il governo giapponese ha pubblicato le linee guida alimentari utili ai cittadini per comprendere cosa mangiare per mantenersi in salute. Da allora, quali sono stati, se ci sono stati, gli effetti positivi di questo regime alimentare? Alla domanda rispondono i ricercatori che sul British Medical Journal hanno pubblicato lo studio intitolato “Quality of diet and mortality among Japanese men and women: Japan Public Health Center based prospective study”.

Tutti noi sappiamo ormai quanto la dieta possa influenzare il nostro stato di salute, per questo esistono linee guida, nazionali ed internazionali, che ci aiutano a comprendere cosa mangiare. Tra i vari consigli alimentari, quello giapponese pubblicato nel 2000 sembrerebbe avere importanti effetti benefici sullo stato di salute della popolazione nazionale. Secondo quanto riportato dai ricercatori, la dieta giapponese infatti riduce del 15% il rischio di morte in seguito a problemi cardiovascolari o legati al cuore.

Per giungere a queste conclusioni, i ricercatori hanno realizzato uno studio di coorte basato su 15 anni di vita di 36.624 donne e 42.970 uomini tra i 45 e i 75 anni la cui storia famigliare non riporta casi di cancro, infarti o problemi al cuore.

Immagine

Ma in cosa consiste questa dieta? Come riportato nell'immagine qui sopra, possiamo vedere che la piramide invertita prevede quotidianamente l'attività fisica e l'assunzione di acqua o tè, quanto agli alimenti invece si consigliano

  • 5 – 7 porzioni di piatti a base di riso, pane, spaghetti
  • 5 – 6 porzioni di verdure
  • 3 – 5 porzioni di pesce e carne (compresi uova e fagioli di soia)
  • 2 porzioni di latticini
  • 2 porzioni di frutta

Inoltre, le linee guida suggeriscono di:

  • impostare un orario preciso per i pasti
  • divertirsi e apprezzare ciò che si mangia
  • evitare troppo sale e troppi grassi
  • bilanciare l'apporto calorico con l'attività fisica
  • sfruttare il più possibile i prodotti locali
  • ridurre al minimo gli sprechi

L'alimentazione ‘onnivora' ed equilibrata permette dunque di mantenersi in salute. Secondo un recente studio però la dieta vegetariana e la dieta vegana ci offrono ancor più opportunità in termini di sopravvivenza: sembrerebbe infatti che evitando carne, pesce e latticini, entro il 2050 potremmo salvare 8,1 milioni di vite.

[Foto Dieta giapponese di FAO]

90 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views