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Perché capita di sentire la presenza di una persona che non c’è più?

Quante volte vi è capitato di sentire la presenza di qualcuno che avete amato molto, ma che ormai non c’è più? I ricercatori italiani ci spiegano di cosa si tratta.
A cura di Zeina Ayache
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Quante volte vi è capitato di sentire la presenza di qualcuno che amavate molto che ormai non c'è più? I ricercatori italiani dell'Università di Milano, attraverso lo studio intitolato “Post-bereavement hallucinatory experiences: A critical overview of population and clinical studies” e pubblicato sul Journal of Affective Disorders, ci spiegano che coloro che provano questo tipo di esperienze sono affetti da “esperienze allucinatorie post lutto (Pbhe – post-bereavement hallucinatory experiences). Si tratta dunque di percepire la presenza fisica, di vedere la sagoma o di sentire la voce di qualcuno a cui siamo stati molto legati.

Per giungere a questa conclusione, i ricercatori del Dipartimento di scienze della salute dell'Università degli Studi di Milano, hanno analizzato i casi clinici riportati di esperienze allucinatorie post lutto, così come i pochi studi effettuati sulla questione. Le indagini hanno portato i ricercatori a ritenere che esiste un'altissima percentuale di questo tipo di esperienze, che varia tra il 30 e il 60%, tra i soggetti che hanno vissuto un lutto importante.

Quanto affermato è ovviamente frutto di una analisi della letteratura scientifica, quindi prima di dire che 6 persone su 10 soffrono di un disturbo mentale, come è stato definitivo appunto quello delle esperienze allucinatorie post lutto, saranno necessari ulteriori studi.

Dal canto suo, la studiosa Jacqueline Hayes, della University of Roehampton, preferisce parlare di “esperienze di presenza continuata (Ecp)”, evitando il termine “allucinatorie” che può dare l'idea di “follia” quando, nella realtà dei fatti, sembrerebbero essere sensazioni addirittura utili al fine del superamento di un lutto. “Queste esperienze – dichiara la studiosa – possono a volte essere ‘guaritive' o ‘trasformative' e per esempio si sente la persona amata chiedere scusa per qualcosa che è accaduto, mentre altre volte è in primo piano la perdita e il dolore”.

[Foto copertina di Unsplash]

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