1.029 CONDIVISIONI

Ormone dello sport: trovata l’irisina nel sangue dell’essere umano

Non solo nei topi, ma anche negli esseri umani l’irisina può essere considerata l’ormone dello sport capace di trasformare il grasso in energia.
A cura di Zeina Ayache
1.029 CONDIVISIONI
Trovata l'irisina nell'uomo, l'ormone dello sport
Trovata l'irisina nell'uomo, l'ormone dello sport

Gli scienziati del Cancer Institute e dell'Harvard Medical School sono tornati ad interrogarsi sull'irisina, un ormone scoperto nel 2012 considerato capace di accelerare il nostro metabolismo agendo sulle cellule adipose e convertendole in grasso bruno che brucia il grasso bianco trasformandolo in calore. In uno studio di recente pubblicazione su Cell Metabolism, i ricercatori hanno dimostrato la presenza di questo ormone nel sangue degli esseri umani, ma solo studi futuri potranno dirci che tipo di effetti abbia sul nostro corpo e come funzioni in relazione al nostro metabolismo.

Il precedente studio, quello che aveva scoperto l'irisina, era infatti stato effettuato sui topi. In quel caso, nei soggetti sovrappeso, l'incremento nel sangue di questo ormone aveva portato ad un'attivazione del metabolismo e un conseguente dimagrimento, il tutto in assenza di attività fisica. Quanto scoperto aveva fatto ben sperare gli scienziati che già si erano mossi per capire come utilizzare questo ormone negli esseri umani.

Dopo l'entusiasmo iniziale, i ricercatori iniziarono però a parlare di ‘falso mito' visto che le successive analisi effettuate sull'essere umano risultarono fallimentari. Non si riusciva infatti a trovare questo ormone nel nostro sangue.

Secondo i professori Bruce Spiegelman e Steven Gygi il problema stava nelle tecnica di misurazione impiegata per conteggiare l'ormone: se nei topi la spettrometria di massa utilizza il segnale ATG, nell'essere umano quello da considerare è l'ATA. Modificato questo “errore di calcolo”, i ricercatori hanno potuto trovare e misurare le variazioni di irisina nel sangue degli esseri umani.

Lo studio, intitolato "Detection and Quantitation of Circulating Human Irisin by Tandem Mass Spectrometry", ha permesso di conteggiare la quantità di irisina nel sangue di 6 persone che hanno seguito 3 sessioni di allenamento alla settimana per 12 settimane e di altre 4 che invece non hanno svolto attività fisica. I dati raccolti hanno dimostrato una maggiore presenza dell'ormone nel plasma dei soggetti attivi. Questo significa che l'irisina esiste e può essere considerata l'ormone dello sport.

1.029 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views