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Aggiornamenti sull'influenza

Mamma ti sbagli: sei falsi miti sull’influenza

Sono tanti i falsi miti riguardo all’influenza, molti ce li portiamo dietro per generazioni e fanno parte dell’armamentario di raccomandazioni delle nostre madri.
A cura di Juanne Pili
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"Se sudi e pigli freddo poi ti ammali": può essere una tesi ragionevole, ma per prendersi una malattia virale è necessario avere inoculato un virus, una volta che questo è successo ci ammaliamo anche senza giocare a calcetto sotto la pioggia in pieno inverno, cosa che comunque non dà una mano alle nostre difese immunitarie.

1. L'antibiotico panacea di tutti i mali

Se ti sei buscato un'influenza l'antibiotico non servirà a niente, anche se vuoi evitarla sarà del tutto inutile. Gli antibiotici, come suggerisce il termine stesso, funzionano contro i batteri, l'influenza è causata da un virus che ogni anno si potenzia ed evolve, necessitando lo sviluppo di sempre nuovi vaccini. Non ci soffermeremo ad approfondire come mai – se proprio si deve evitare l'influenza – non ci sia pericolo alcuno nel vaccinarsi; in proposito abbiamo già scritto parecchio. Ci teniamo piuttosto a far notare che il problema dell'inefficacia di molti antibiotici deriva anche dal fatto che spesso vengono usati a sproposito.

2. Non esiste una vera e propria influenza intestinale

Sintomi come vomito e dissenteria possono essere causati da altri virus, riciclare i farmaci acquistati per un'influenza precedente non è la scelta più intelligente. Perché la gastronenterite virale richiede altri rimedi. Consultare il medico piuttosto che Google aiuta. Anche se interrogate la Rete con cognizione di causa, questa vi risponderà: "corri dal dottore".

3. L'igiene è importante, ma per altri motivi

Il virus si trasmette per via aerea, se volete lavarvi le mani con una certa frequenza va benissimo – purché non sia l'inizio di una vera e propria fobia verso i germi – tuttavia non servirà a proteggervi dal virus dell'influenza. Sono le goccioline di saliva, che ci scambiamo per via aerea, il principale veicolo della malattia.

4. Prendere freddo non significa rischiare l'influenza

Vero è che se ci viene la febbre dipende proprio dal fatto che il corpo ha particolarmente bisogno di calore. Sottoposto per lunghi periodi a basse temperature avrà un sistema immunitario notevolmente più debole, ma se non ci è stato trasmesso alcun virus influenzale al massimo ci buschiamo un raffreddore. Non di meno anche in quel caso è necessario un virus: il Rhinovirus.

5. Segregarsi in casa col riscaldamento al massimo

Stare chiusi in casa – a meno che non si eviti di far entrare ospiti – o mettere il riscaldamento a manetta non vi renderà immuni. Non è la Peste nera, cerchiamo di non esagerare nell'estremo opposto, mettendo in atto pericolosi comportamenti antisociali, specialmente nell'educazione dei bambini.

6. "Ho già preso l'influenza quindi sono a posto"

In realtà sussiste sempre la possibilità di prendersi delle ricadute, tanto più che il virus influenzale può evolversi nel vostro stesso corpo, sfruttando la prima occasione utile per ripresentarsi.

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