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Le 12 più probabili cause dell’Apocalisse

Alcuni studiosi della Oxford University provano a tracciare un elenco dei pericoli che incombono sulla specie umana.
A cura di Redazione Scienze
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L'apocalisse è uno degli argomenti più cari al mondo dell'informazione, soprattutto in un periodo di profondi cambiamenti e instabilità politico/economiche. Tuttavia, lasciando da parte le bufale che possono o meno essere ricondotte a profezie di civiltà del passato, restano le teorie elaborate dalla comunità scientifica. Circa due anni fa, nel 2013, il CSER, un'associazione che tra i suoi membri annovera studiosi del calibro di Stephen Hawking, Jared Diamond e Robert May, indicò le nove possibili cause che avrebbero portato all'estinzione dell'uomo nei prossimi decenni. Rispetto a quella lista, sono numericamente maggiori le cause elencate dagli studiosi del Future of Humanity Institute della Oxford University e del Global Challenges Foundation. Lo studio, spiegano i ricercatori, è nato con lo scopo di portare le autorità a prendere seriamente in considerazione i pericoli – scientifici e politici – che possono degenerare fino ad un'apocalisse. Di seguito le 12 cause della fine dell'Uomo sulla Terra.

  1. Pandemia: l'epidemia di Ebola (che, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non è ancora stata debellata) ha rimesso l'umanità al nemico di sempre, la malattia e la sua trasmissibilità. Virus e batteri si evolvono e rispondono alle nostre cure modificandosi.
  2. Supervulcano: è una delle cause più "gettonate", ma anche una delle più controverse. Il supervulcano è capace di liberare una quantità di energia superiore di 1.000 volte a quella di un vulcano comune. A parte la capacità distruttiva, localizzata ma estesa, legata all'esplosione, secondo gli scienziati di Oxford il supevulcano potrebbe causare un'inverno vulcanico che non farebbe passare i raggi del sole e in breve tempo causerebbe la morte di tutte le fonti di sostentamento dell'uomo.
  3. Intelligenza artificiale: una volta data la possibilità alle macchine di crescere intellettivamente, lo sviluppo diventa del tutto imprevedibile.
  4. Cambiamento climatico estremo: l'avvertimento non viene da un'associazione ambientalista locale, ma dall'Onu: "Si cambi rotta entro il 2030 o sarà la catastrofe".
  5. Biologia sintetica: l'ingegneria genetica rappresenta una grande possibilità per la salute dell'uomo, ma costituisce anche un pericolo. Un super-organismo pensato per essere orientato contro altri esseri umani o parte dell'ecosistema potrebbe
  6. Impatto di un asteroide: i NEO (Near-Heart Object) che gravitano intorno alla Terra sono sempre più monitorati, la capacità di "vederli" aumenta. Ma si tratta di un progresso molto limitato per la nostra sopravvivenza, perché un asteroide potenzialmente distruttivo non solo va individuato, ma va previsto molto tempo prima dell'impatto. Sempre che sia sufficientemente grande da causare l'estinzione del genere umano così come ha causato, probabilmente, la fine dei dinosauri.
  7. Collasso ecologico: uno stile di vita seguito su larga scala potrebbe causare un collasso locale o esteso. La capacità di sostituire l'elemento naturale improvvisamente mancante con "altro" rappresenta in primo luogo una sfida tecnologica.
  8. Nanotecnologie: i nuovi materiali potrebbero rappresentare una grande opportunità per la scienza, ma potrebbero anche generare nuovi problemi di inquinamento, riscaldamento globale, depauperamento delle risorse naturali e creare nuovi, pericolosi arsenali.
  9. Guerra nucleare: da Hiroshima ad oggi, passando per la Guerra Fredda e per il nuovo gelo, il pericolo delle testate tattiche è e resta sempre attuale.
  10. Cattiva governance locale: problemi locali risolvibili possono generare problemi globali dagli effetti devastanti. E' il caso, ad esempio, di stati estremamente impoveriti nei quali la miseria porta all'affermazione di regimi totalitari disposti ad attivare altre minacce in lista, come una guerra nucleare o batteriologica.
  11. Collasso del sistema globale: un collasso economico o sociale su scala globale potrebbe generare disordini civili estesi, instabilità, nuovi regimi. E' difficile quantificare la reale portata di un simile pericolo, ma fattori disgreganti potrebbero nascere, crescere ed esplodere nell'ambito della finanza o dell'ecologia.
  12. Conseguenze sconosciute: è l'incognita che oggi non vediamo ma che potrebbe palesarsi negli anni a venire, oppure quel pericolo che oggi non desta preoccupazione ma che un domani potrebbe diventare una minaccia reale.
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