La polizia russa preferisce le renne alle motoslitte per catturare i criminali
Nel nord della Russia, la polizia fa sapere di essere pronta ad utilizzare le renne come mezzi di trasporto per arrestare i criminali che scappando si nascondono nella tundra dove è praticamente impossibile prenderli.
Da Babbo Natale a Scuola di Polizia
Secondo quando sostenuto dalle forze dell'ordine, da ormai due anni, questi mammiferi sarebbero più utili delle stesse motoslitte che con difficoltà riescono a muoversi tra la vasta formazione vegetale della “pianura senza alberi”, loro habitat naturale. Il territorio del circondario autonomo di Jamalo-Nenec, protagonista della vicenda, si estende per oltre 750 mila km² e conta 540 mila abitanti e oltre 600 mila renne. Ed è proprio qui che, in ogni stagione, le renne possono essere una risorsa efficace ed efficiente.
Renne vs motoslitte
Questi mammiferi sono meglio delle automobili e delle motoslitte poiché il costo del loro carburante è inferiore a quello necessario per i mezzi a motore, oltre ad essere ecosostenibile. Non hanno difficoltà a muoversi, sia in assenza che in presenza di neve, d'estate come d'inverno, con la luce o con il buio. Secondo uno studio dell'ULC (University College London) pubblicato nel 2011, le renne possono infatti vedere le luci che hanno una lunghezza pari a 320 nm, quindi le luci ultraviolette, cui spettro varia tra 320 e 400 nm. La neve riflette questo tipo di luci permettendo alle renne di osservare ogni dettaglio, anche di un paesaggio estremamente bianco, tanto che lo stesso colore dei loro occhi varia da oro a blu per riuscire a localizzare al meglio i predatori.
L'occhio lungo dei criminali
A comprendere il potenziale delle renne, in grado di resistere alle fredde temperature (-30°C) e a muoversi agevolmente nella neve, sarebbero stati i criminali stessi. Sono stati infatti registrati da inizio anno 163 crimini, avvenuti nella regione di Jamalo, di cui 127 commessi da delinquenti autoctoni, fuggiti alle forze dell'ordine grazie alla profonda conoscenza dei luoghi e all'impiego di renne come mezzi di trasporto.
Forze dell'ordine… animale
Il Ministero degli Affari Interni, che al momento sta vagliando l'ipotesi dell'utilizzo di questi cervidi, sta analizzando non solo l'uso per la cattura, ma anche per il trasporto degli arrestati alle centrali di polizia, da non sottovalutare. Per farlo starebbe confrontando i successi ottenuti da altre forze di polizia e governi che hanno scelto di impiegare animali. Tra queste, il ministero della difesa russo, che utilizza asini per pattugliare le catene montuose, e la marina, che fa invece affidamento sui delfini per individuare eventuali mine subacquee.