La masturbazione può provocare la rottura di un aneurisma cerebrale

È vero, i ricercatori confermano che l'attività sessuale può essere considerata un fattore di rischio per la rottura spontanea di un aneurisma cerebrale. Attenzione però, si tratta di casi rarissimi che in molti casi restano clinicamente non manifesti per anni. Questo è quanto sostengono gli scienziati della University of Hamburg attraverso lo studio intitolato “Sexual Activity as a Risk Factor for the Spontaneous Rupture of Cerebral Aneurysms” e pubblicato sull'American Journal of Forensic Medicine & Pathology.

La ricerca è nata in seguito al ritrovamento di una ragazza di 24 anni morta a causa della rottura di un aneurisma al cervello. Secondo gli scienziati, il danno sarebbe stato provocato dalla masturbazione. Ma come è possibile?

Lo studio spiega che tra i 2 e i 5% della popolazione mondiale, compresi i più giovani, è a rischio aneurisma delle arterie del cervello che, come dicevamo, in molti casi è asintomatico. A provocare la rottura spontanea degli aneurismi è l'aumento della pressione sanguigna tipica, ad esempio, dell'attività sessuale.

Se spesso è asintomatico, nei casi più gravi (come probabilmente nel caso in questione), l'aneurisma cerebrale può mostrare diversi sintomi come cefalea, vomito, perdita di coscienza e addirittura la morte. Quanto affermato dai ricercatori non deve però allarmare, sarebbe scorretto infatti dire che l'attività sessuale, come la masturbazione, sia sempre rischiosa per la nostra salute, ciò che hanno voluto dimostrare è semplicemente un loro possibile collegamento.

Studi precedenti a questo hanno dimostrato che l'eccessivo consumo di caffè incrementa del 10,6% il rischio di una rottura dell'aneurisma cerebrale, dato che scende al 7,9% nel caso di intensa attività fisica, al 5,4% quando ci si soffia il naso e al 4,3% quando si fa sesso.

[Foto copertina di AlexVan]