L’uomo che cresce una nuova testa sul petto per sostituire il viso sfigurato
Quando ha aperto lo sportello di un trasformatore ad alta tensione, la corrente elettrica ha usato il suo viso come ponte ed il corpo come conduttore. Lui è un tecnico residente in Cina, Yan Jianbin, e l'incidente, pur non avendolo ucciso, lo ha ustionato al volto, facendogli perdere l'occhio destro e il naso. I chirurghi plastici hanno deciso di adottare la stessa tecnica sperimentata con successo sulla diciassettenne Xu Jianmei, adolescente che a cinque anni era rimasta seriamente sfigurata da un incendio. Per lo scopo è stata iniettata acqua salina sul petto sinistro di Jianbin, fino a fargli crescere l'equivalente di un pallone di rugby da cui poter prendere in un secondo momento i tessuti ed innestarli sulle aree danneggiate del viso.
Hanno spiegato i medici che si tratterà di un intervento da sviluppare in cinque fasi. Le prime due si concentreranno sul naso, aggiungendo prima cartilagine e poi pelle. La terza fase servirà a far arrivare il sangue ovunque con la creazione di nuovi vasi sanguigni; la quarta trapianterà gran parte della "faccia", mentre nella quinta si lavorerà sui dettagli del viso. In tutto saranno necessari almeno due anni.