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Il super-treno di Elon Musk farà 600 km in mezz’ora

L’imprenditore e inventore americano è pronto a svelare il suo Hyperloop, un progetto che manderà in soffitta gli attuali treni ad alta velocità e batterà la concorrenza con gli aerei.
A cura di Roberto Paura
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Qualcuno già lo chiama “l’uomo delle meraviglie”. Elon Musk, oggi a capo di SpaceX, la più grande compagnia spaziale privata, ha mandato le sue navicelle automatiche sulla Stazione Spaziale Internazionale, promette di costruire una colonia su Marte nel corso della sua vita e con la Tesla Motors da lui fondata ha iniziato la produzione di massa di auto elettriche. Questo senza contare il suo precedente come fondatore di PayPal, il metodo di pagamento online più usato al mondo. Ora l’imprenditore americano di origini sudafricane, 42 anni, è pronto a svelare il suo ultimo progetto, l’Hyperloop. Anche se i dettagli non sono ancora noti, si sa già che si tratterà di un treno superveloce in grado di coprire la distanza Los Angeles-San Francisco (circa 600 chilometri) in appena mezz’ora. In un paese come gli Stati Uniti che ha gradualmente abbandonato le ferrovie preferendo gli aerei per gli spostamenti interni, l’Hyperloop promette di essere un’autentica rivoluzione, che andrà incontro ai desideri del presidente Obama di un rilancio delle ferrovie ad alta velocità nel paese, sul modello europeo.

Oltre la levitazione magnetica?

Elon Musk presenta la navicella Dragon, il primo veicolo privato ad aver raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale.
Elon Musk presenta la navicella Dragon, il primo veicolo privato ad aver raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale.

Ma le nostre linee ad alta velocità – fiori all’occhiello in Italia – somiglieranno alle vecchie locomotive a vapore in confronto all’Hyperloop immaginato da Musk. L’imprenditore americano lo definisce un “quinto mezzo” di trasporto, alternativo in realtà sia ai treni che agli aerei, alle navi e alle autovetture. Annunciato per la prima volta un anno fa, finora i dettagli sono stati oggetto di infinite speculazioni. Quel che si sa è che la realizzazione della prima linea tra le due principali città della California (che distano tra loro grosso modo quanto Napoli e Genova) costerà circa 6 miliardi di dollari. Considerando che la tratta alta velocità Torino-Milano, meno della metà del tragitto, è costata più o meno la stessa cifra, si può immaginare di avere a che fare con qualcosa di davvero innovativo.

Dalle rivelazioni fin qui fatte si sa che l’Hyperloop non avrebbe in realtà bisogno di binari, benché sia generalmente assimilato a un treno. Musk lo definisce più simile a un Concorde da superficie: non supererà il muro del suono ma dovrebbe superare significativamente la velocità di crociera degli aerei di linea e viaggiare a circa 1100 chilometri orari. Per riuscirci, l’Hyperloop dovrà minimizzare l’attrito dell’aria. Ciò fa pensare a un’evoluzione delle attuale ferrovie a levitazione magnetica in funzione in Giappone e su alcune tratte in Germania. Musk ha citato come esempio quello dell’hockey da tavolo (o air hockey). Secondo un abbozzo pubblicato da un ingegnere americano, giudicato da Elon Musk molto vicino al progetto reale, si tratterebbe di un sistema di accelerazione e decelerazione magnetica attraverso un loop (da cui il nome), ossia un circuito chiuso ad anello.

Un'ipotesi di come sarebbe l'Hyperloop, secondo un ingegnere americano. Elon Musk ha definito lo schizzo "molto vicino" al progetto reale.
Un'ipotesi di come sarebbe l'Hyperloop, secondo un ingegnere americano. Elon Musk ha definito lo schizzo "molto vicino" al progetto reale.

Una metropolitana più veloce di un aereo

Non è chiaro come una simile infrastruttura possa essere realizzata senza eccessivi impatti sull’ambiente circostante. Musk ha fatto sapere che si potrebbe realizzare sia in superficie che sottoterra e che non subirebbe limiti a causa delle condizioni meteorologiche, né danni in caso di terremoto (eventualità molto probabile in California). L’idea inoltre è più simile a una sorta di metropolitana piuttosto che a un aereo: non ci sarà bisogno di prenotazione e si potrà salirvi sopra in qualsiasi momento, a patto di pagare il prezzo del biglietto, s’intende. Bisognerà poi vedere cosa ne penseranno le autorità americane, che difficilmente permetterebbero di utilizzare un sistema di trasporto così delicato senza una serie di controlli sui passeggeri come avviene oggi con gli aerei. “Quello che volete è un sistema che non si rompa mai, che sia veloce circa il doppio di un aereo, che vada a energia solare e che parta non appena arrivate, senza dover attendere un orario di partenza specifico”, ha inoltre spiegato Musk, lasciando intravedere la rivoluzionarietà del progetto.

Il sogno di Elon Musk sarebbe quello di non sottoporre il progetto a brevetto ma di renderlo noto in modalità open-source, così da permettere a tutti di migliorarlo con eventuali suggerimenti. L’imprenditore ha inoltre dichiarato di essere aperto a partnership per la sua realizzazione pratica. Le aspettative sono molto alte e l’attesa è ormai prossima al termine: con un tweet, ieri, Musk ha infatti annunciato che il progetto e i dettagli dell’Hyperloop saranno resi noti il prossimo 12 agosto. Se si tratterà dell’alba di un nuovo sistema di trasporto, come del resto già sta avvenendo con le auto Tesla e con le navicelle spaziali Dragon, lo sapremo solo allora.

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