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Spermatozoi usati come arma: così li lanceremo come “bombe” contro i tumori vaginali

Spermatozoi utilizzati come armi contro i tumori ‘femminili’: con un’armatura di ferro, attraverso i campi magnetici, riescono a raggiungere il cancro e a sconfiggerlo, ecco come.
A cura di Zeina Ayache
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Utilizzare gli spermatozoi come un ‘cavallo di Troia' per trasportare farmaci contro i tumori ginecologici è l'obiettivo dei ricercatori dell'Institute for Integrative Nanosciences e della Chemnitz University of Technology che, su Arxiv, hanno pubblicato lo studio intitolato “Sperm-hybrid micromotor for drug delivery in the female reproductive tract” all'interno del quale troviamo i risultati positivi dei loro primi test.

Curare il cancro. Per contrastare il cancro, attualmente utilizziamo trattamenti che, per arrivare al tumore, attraversano prima anche altri organi e, per quanto riescano a raggiungere il loro ‘nemico', non riescono con semplicità ad entrare nei tessuti cancerosi. Per aggirare questo ostacolo, i ricercatori, negli ultimi anni, stanno lavorando per riuscire ad arrivare direttamente al tumore, ma come?

‘Trafficanti' di farmaci. Nel caso in questione, i ricercatori hanno scelto di ‘trasformare' gli spermatozoi in veri e propri trafficanti di farmaci: chi meglio di loro può raggiungere i tumori che si sviluppano all'interno della vagina?

Armature e campi magnetici. Gli scienziati sono riusciti a sviluppare una vera e propria armatura di ferro per gli spermatozoi che riescono a guidare, attraverso i campi magnetici, contro le cellule cancerose all'interno delle quali rilasciano il farmaco necessario. Tutto ciò può sembrare fantascientifico, eppure i ricercatori sostengono di esserci riusciti.

Un ‘cavallo di Troia' hi-tech. Per testare la loro armatura, i ricercatori hanno preso in considerazione gli spermatozoi di toro che sono simili ai nostri, li hanno ‘vestiti di tutto punto', guidati verso il tumore, dove hanno rilasciato il farmaco chemioterapico, e osservando l'effettiva morte delle cellule del cancro.

Chi va piano, va sano e va lontano. Gli esperimenti hanno permesso di osservare il comportamento degli spermatozoi che, con l'armatura, rallentano la loro velocità del 43%: questo non gli impedisce comunque di muoversi, raggiungere il cancro e sconfiggerlo.

E ora? Adesso che questo nuovo metodo di somministrazione di farmaci è stato verificato in laboratorio, non resta che passare alla sperimentazione con sperma umano, restiamo in attesa per saperne di più.

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