I gatti potranno curare le malattie che hanno in comune con gli uomini
Gli scienziati stanno analizzano il corredo genetico dei gatti per capire come curare le malattie che accomunano l'uomo con il suo migliore amico a 4 zampe.
99 Lives
Il nome del progetto della University of Missouri, che ha dato il via a queste analisi, è “99 Lives” e fa appello a tutti i veterinari, proprietari di gatti e aziende produttrici di cibo per animali domestici al fine di raccogliere campioni di sangue e tessuto utili a dar vita ad un database che possa fornire informazioni sulle malattie che colpiscono i gatti, di cui soffrono anche gli esseri umani: obesità, diabete, asma, infezioni alle vie urinarie, cancro, problemi cardiaci e malattie infettive.
Non solo il cane…
[Foto di skeeze]
In passato, il principale animale domestico sul quale si erano concentrati gli studi di genetica era il cane, ma da qualche anno l'attenzione si è rivolta anche ai felini. Nel 2007 è stato infatti sequenziato il 60% del patrimonio genetico di Cinnamon, una gatta abissina. Adesso però l'obiettivo è non solo quello di completare lo studio sull'intero DNA del gatto, ma anche di paragonare i dati ottenuti con le informazioni genetiche dell'essere umano. Come spiega il genetista del Theodosius Dobzhansky Centre di San Pietroburgo, Stephen O'Brien, “Fino ad oggi, la ricerca genetica sugli animali da compagnia dell'uomo si è concentrata prevalentemente sui cani, al punto da permetterne la diffusione della sequenza del genoma. Ammalandosi anche i cani di cancro, i benefici erano chiari. Ma ignorare i gatti è sbagliato, poiché anch'essi soffrono di alcune malattie tipiche dell'uomo, come il diabete o l'Aids. Hanno molto da dirci”.
Come partecipare
Tutti coloro che vorranno partecipare, potranno inviare campioni di sangue o tessuti direttamente alla University of Missouri. Gli scienziati puntano a raccogliere 20.000 geni che permetteranno di capire la provenienza del colore del pelo o degli occhi, così come il sorgere di alcune malattie.