135 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

I cellulari non aumentano il rischio di sviluppare un tumore al cervello

Uno studio che ha analizzato i dati raccolti in 30 anni di storia medica dimostra che non c’è un legame diretto tra l’utilizzo dei telefoni cellulari e lo sviluppo di tumori al cervello.
A cura di Zeina Ayache
135 CONDIVISIONI
Immagine

Stare al cellulare sviluppa i tumori al cervello: quante volte vi siete sentiti ripetere questa frase? Secondo uno studio della University of Sydney, in realtà non esisterebbe alcun legame tra l'utilizzo dei cellulari e lo sviluppo di tumori al cervello. La ricerca, intitolata “Has the incidence of brain cancer risen in Australia since the introduction of mobile phones 29 years ago?” e pubblicata su Cancer Epidemiology, è durata 29 anni, dal 1987, quando in Australia sono arrivati i primi cellulari.

La preoccupazione che i telefoni mobili potessero stimolare lo sviluppo del cancro al cervello è nata con Devra Davis secondo cui le radiazioni da cui siamo sommersi sarebbero responsabili di alcune malattie di cui soffriamo, tra cui appunto il tumore al cervello. Per capirci qualcosa di più, i ricercatori hanno dato il via ad un lungo studio che analizza 29 anni di storia e di diagnosi mediche relative a 19.858 uomini e 14.222 donne tra il 1982 e il 2012, in relazione all'utilizzo del cellulare tra il 1987 e il 20120.

I dati raccolti hanno evidenziato un aumento di casi di cancro al cervello unicamente tra gli uomini. In particolare per pazienti over 70 per i quali, spiegano i ricercatori, il rischio è incrementato prima ancora dell'introduzione dei cellulari sul mercato, quindi non è legato al dispositivo mobile.

Analizzando i numeri di casi di cancro al cervello e mettendoli in paragone con le nuove tecnologie, come la tomografia computerizzata e la risonanza magnetica, secondo i ricercatori l'incremento riscontrato corrisponde alle maggiori probabilità di diagnosticare il cancro stesso, distinguendolo da ictus o demenza, i cui sintomi si somigliano.

Gli scienziati hanno inoltre calcolato il numero di casi che si sarebbero dovuti registrare se i cellulari fossero davvero responsabili dei tumori cerebrali: considerando un incremento medio del 50% (secondo le stime di studi passati) nel 2012 avrebbero dovuto sviluppare un cancro al cervello ben 1.866 australiani, nella realtà però sono stati 1.435.

Insomma, i telefoni cellulari non sarebbero strettamente legati con la formazione di tumori al cervello. Non ci resta che attendere la risposta degli scienziati che fino ad oggi hanno sostenuto il contrario.

135 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views