Gli spazzolini nei bagni condivisi sono sporchi di feci altrui
Uno studio realizzato alla Quinnipiac University e presentato all'incontro annuale della American Society for Microbiology, ha dimostrato la presenza dei coliformi fecali sugli spazzolini degli studenti che condividono il bagno in università.
Si tratta di un gruppo di batteri di tipo Enterobatteri che vivono nell'intestino degli esseri umani e degli animali a sangue caldo in generale. Sono Gram-negativi che fermentano il glucosio e che si trovano nelle nostre feci, il più famoso di questi batteri è l'Escherichia coli. Oltre ai coliformi fecali, gli studiosi fanno sapere che sugli spazzolini analizzati risultavano presenti anche gli pseudomonas, batteri resistenti a molti antibiotici e appartenenti alla famiglia Pseudomonadaceae.
Per giungere a queste conclusioni, i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di poter analizzare i loro spazzolini da denti, lasciati negli spazi condivisi da una media di 9,4 persone per bagno. In seguito alle analisi, si è scoperto che, indipendentemente dal modo in cui venivano riposti (con il tappo o senza, sul lavandino o in un bicchiere) o risciacquati (con acqua fredda o calda o con il collutorio) , sugli spazzolini c'erano tracce di coliformi fecali che, nell'80% dei casi, non erano del proprietario dello spazzolino.
“Utilizzare un tappo non impedisce lo sviluppo dei batteri anzi – spiegano i ricercatori – crea un ambiente ospitale per i batteri che proliferano e impedisce alle setole dello spazzolino di asciugarsi tra un lavaggio e l'altro”. Per ridurre il rischio di contagio, il consiglio è di lavarsi sempre bene le mani prima dei denti e di mantenere il più possibile pulito il luogo in cui viene riposto lo spazzolino.