216 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Gli amici allungano la vita quanto lo sport e una sana alimentazione

Mangiare sano e fare attività fisica non bastano per mantenerci in salute. Secondo i ricercatori, le relazioni sociali sono fondamentali per allungare la durata della nostra vita.
A cura di Zeina Ayache
216 CONDIVISIONI
Immagine

Quando parliamo di benessere e di aspettativa di vita non possiamo limitarci a considerare l'alimentazione e l'attività fisica gli unici elementi capaci di aiutarci. Secondo i ricercatori della University of North Carolina infatti ad incrementare la durata della nostra esistenza sarebbero anche le relazioni sociali che instauriamo, insomma, gli amici fanno scientificamente bene alla salute. Lo studio, intitolato “Social relationships and physiological determinants of longevity across the human life span”, è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America.

L'idea di questo studio parte dai risultati ottenuti da precedenti ricerche che hanno dimostrato come, per le persone anziane, avere connessioni sociali allunghi la vita.

Secondo i ricercatori del nuovo studio, tutti noi, in qualsiasi periodo della nostra vita, possiamo godere dei benefici offerti dall'amicizia. Per esempio, durante l'adolescenza, l'isolamento sociale può portare all'insorgere di infiammazioni o obesità addominale proprio come accade in assenza di attività fisica. In età più avanzata invece avere poche relazioni sociali può portare allo sviluppo di diabete e ipertensione.

Per gli adulti, i benefici dei legami vengono calcolati non in base alla quantità, ma alla qualità, quindi se questi comportano supporto e sostegno. Come spiega la ricercatrice Kathleen Mullan Harris “il legame tra lo stato di salute e il livello di integrazione sociale è più stretto all'inizio e alla fine della vita, non è invece così importante da adulti quando a contare è la qualità delle relazioni sociali”.

Per giungere a queste conclusioni hanno preso in analisi un gruppo di partecipanti di diverse fasce di età e ne hanno valutato tre dimensioni di relazioni sociali: integrazione sociale, supporto sociale e sostegno sociale. Successivamente, ad ogni individuo e in paragone con ogni relazione sociale instaurata, sono stati misurati i 4 marker che permettono di calcolare il rischio di morte: pressione sanguigna, circonferenza della vita, indice di massa corporea e i livelli di proteina C reattiva, cioè l'indice di un processo infiammatorio in atto nel corpo.

[Foto copertina di cherylholt]

216 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views