Giocare a Tetris per combattere la dipendenza da cibo e droga
Gli psicologi della Plymouth University e della Queensland University of Technology hanno scoperto che giocare a Tetris interferisce con il desiderio di mangiare, drogarsi, fumare, bere alcol o caffè, ma anche di fare sesso e dormire. Lo studio, intitolato “Playing Tetris decreases drug and other cravings in real world settings” e pubblicato su Addictive Behaviors, è stato effettuato su 31 studenti di età compresa tra i 18 e i 27 anni ai quali è stato chiesto di segnalare, per 7 giorni, le loro emozioni nei confronti delle dipendenze di cui soffrivano: ad esempio se ne sentivano il desiderio.
A 15 di loro inoltre è stato chiesto di giocare a Tetris su iPod per tre minuti di seguito ogni volta che sentivano il bisogno di dare sfogo alle proprie dipendenze.
Nel 30% dei casi le dipendenze riguardavano cibo e bevande non alcoliche, nel 21% dei casi si trattava di sostanze categorizzate come “droghe”, quindi caffè, sigarette, vino e birra, mentre nel 16% dei casi ci si riferiva ad attività come dormire, giocare ai videogiochi, socializzare con gli amici, fare sesso.
I dati raccolti hanno evidenziato come giocare a Tetris diminuisse di un quinto la voglia di droghe, cibo o altro. “Questa è la prima volta in cui si dimostra che l'interferenza cognitiva può essere utilizzata anche fuori dal laboratorio per ridurre le dipendenze da sostanze e attività diverse dal cibo” spiega la professoressa Jackie Andrade della School of Psychology e del Cognition Institute della Plymouth University. Un gioco visivo come Tetris riesce a ridurre l'interesse nei confronti delle proprie dipendenze poiché “occupa i processi mentali che supportano le immagini: è difficile immaginarsi qualcosa e allo stesso tempo giocare a Tetris”. In pratica, videogiochi simili permettono alla persona di distrarsi dai propri desideri e, con il tempo, disintossicarsi.