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Si chiamerà “Futura” la missione di Samantha Cristoforetti

Il nome è stato deciso attraverso un concorso bandito dall’Agenzia Spaziale Italiana. Adesso con un nuovo contest si sceglierà anche il logo.
A cura di Nadia Vitali
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Il suo viaggio è atteso con impazienza fin dal giorno del suo annuncio: a buon diritto, verrebbe da dire, dal momento che Samantha Cristoforetti non sarà semplicemente il settimo astronauta italiano nello spazio, ma soprattutto la prima donna nostra connazionale ad andare in orbita. Il lancio è previsto per il novembre del 2014 quando questo pilota dell'aeronautica militare, classe 1977, raggiungerà la Stazione Spaziale Internazionale con il veicolo spaziale Soyuz per la missione di lunga durata ISS 42/43. In previsione di questa partenza che si avvicina sempre più, l'Agenzia Spaziale Europea ha chiamato a raccolta tutti i cittadini appassionati di temi spaziali, desiderosi di dare il proprio contributo "terreno", con una call for ideas il cui obiettivo era scegliere il nome per la missione da aggiungere alla sigla che la designa.

Alla fine ha vinto "Futura", valutato, tra le oltre mille proposte, come il più vicino ai criteri di originalità e creatività e rispondente agli aspetti del volo spaziale così come erano stati indicati da Samantha Cristoforetti nel suo annuncio: «In quell'occasione avevo condiviso alcune parole che mi sono care: credo che il nome ‘Futura' le sintetizzi tutte e le carichi di uno slancio positivo verso l'avvenire» ha spiegato dal sito dell'Agenzia Spaziale Italiana. Ultimato il battesimo, però, adesso serve il logo che accompagnerà l'astronauta per tutto il viaggio, disegnato sulla sua tuta spaziale; anche in questo caso è la stessa Cristoforetti ad indicare gli aspetti che più andrebbero rappresentati in quello che diventerà il simbolo della missione. «Le parole che propongo come ispirazione sono le stesse: ricerca, scoperta, scienza, tecnologia, esplorazione, ispirazione, meraviglia, avventura, viaggio, eccellenza, lavoro di squadra, umanità, entusiasmo, sogno, nutrizione. Chiedo di nuovo il vostro aiuto!». Naturalmente il concorso è aperto a tutti senza limite d'età fino alla scadenza del 30 dicembre, purché ci si attenga alle norme del regolamento pubblicato dall'ASI.

Selezionata nel 2009 nella nuova generazione di astronauti europei, Samantha Cristoforetti raggiungerà la Stazione Spaziale Internazionale dove resterà per circa sei mesi. Come membro effettivo di quell'avamposto dell'umanità che recentemente ha compiuto i suoi primi quindici anni, parteciperà ai diversi compiti di manutenzione operativa dell'enorme e complesso laboratorio spaziale e, soprattutto, sarà impiegata nell'attività di ricerca e sperimentazione. Ultimata la costruzione della ISS, infatti, finalmente l'attività all'interno di questa struttura (la più grande opera ingegneristica mai immaginata e realizzata, possiamo dire con certezza) sarà focalizzata sullo studio interdisciplinare attraverso numerosi esperimenti già selezionati da ESA ed ASI e ideati da diverse università e centri di ricerca. Grazie alle raffinate strumentazioni presenti a bordo, molte delle quali di esclusiva realizzazione italiana, saranno esplorate nuove strade per la messa a punto di innovazioni scientifiche e tecnologiche in grado di migliorare aspetti della vita "quaggiù", confermando il ruolo della Stazione Spaziale come luogo privilegiato di collaborazione internazionale con il solo nobile scopo di guidare l'umanità verso un futuro in cui la conoscenza sarà sempre più fondamentale per il progresso.

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