31.585 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Foto 4D ai feti delle mamme fumatrici: gli scatti di embrioni sofferenti

Immagini quadridimensionali di feti a 24, 28, 32 e 36 settimane mostrano ritardi nella crescita del sistema nervoso centrale e possibili difficoltà di ossigenazione.
A cura di Redazione Scienze
31.585 CONDIVISIONI
Immagine

Alle donne incinte viene prescritto il fumo, poiché è noto di quanto faccia male al feto. Un effetto noto, che tuttavia non è sufficiente affinché alcune fumatrici, per i nove mesi di gestazione e per quelli di allattamento, si allontanino dalla sigaretta. Anche per questo motivo, lo studio condotto dalla dottoressa Nadja Reissland, studiosa presso le Durham e Lancaster University, aiuta a capire quanto e a cosa faccia male al feto il fumo della madre. La studiosa ha utilizzato sonde volumetriche per catturare immagini quadridimensionali di feti di donne fumatrici e non. Il campione preso in esame era composto da 20 mamme, delle quali quattro fumatrici di una media di 14 sigarette al giorno. I feti sono stati monitorati e "fotografati" a 24, 28, 32 e 36 settimane di gestazione.

Immagine
Immagine

L'esito dell'indagine ha confermato la fondatezza del divieto imposto dai medici alle donne fumatrici incinta, poiché i feti di chi non ha voluto resistere alla nicotina hanno mostrato non solo un ritardo nella crescita del sistema nervoso centrale, ma anche la tendenza a muoversi molto di più, come se appunto la piccola vita in grembo avesse delle difficoltà nell'assorbire ossigeno. Ha spiegato Brian Francis, co-autore dello studio, che "1uesto studio e questo nuovo metodo di rappresentare il feto non ancora nati significa che possiamo vedere qualcosa che fino ad ora ci era stato impossibile conoscere. Ed è l'ennesima prova circa gli effetti negativi del fumo durante la gravidanza". La dottoressa Reissland ha espresso la propria contrarietà alla demonizzazione della donna fumatrice, ricordando più che altro che bisognerebbe dare un supporto maggiore nello sforzo di liberazione dal fumo. Proprio lo studio realizzato, le immagini ed il conseguente video possono rappresentare un potente strumento di convincimento. "Uno studio più ampio – ricorda tuttavia la dottoressa – è necessario per conffermare questi risultati e conoscere gli effetti specifici, incluso il rapportro tra stress materno e fumo".

[Foto da Pixabay]

31.585 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views