263 CONDIVISIONI

Forse la quinta forza della natura esiste davvero, ecco cosa cambia

I ricercatori stanno ipotizzando l’esistenza di una quinta forza della natura che potrebbe sconvolgere tutto ciò che conosciamo dell’Universo.
A cura di Zeina Ayache
263 CONDIVISIONI
Immagine

La quinta forza fondamentale della natura potrebbe esistere davvero. A dare la notizia sono i ricercatori della University of California che, dopo aver preso in analisi i precedenti studi che già avevano fatto supporre l'esistenza di questa forza, hanno pubblicato, su Physical Review Letter, lo studio intitolato “Protophobic Fifth-Force Interpretation of the Observed Anomaly in Be8 Nuclear Transitions”. Come spiegato dal professore di fisica e astronomia Jonathan Feng, oltre alle quattro forze della natura che già conosciamo (elettromagnetica, gravitazionale, nucleare forte e nucleare debole), potrebbe esisterne una quinta la cui esistenza rischia di sconvolgere le nostre conoscenze sull'universo con conseguenze sull'unione delle forze e della materia oscura. Ma andiamo per punti.

Quanto parliamo diforze della natura” ci riferiamo alle forze che ci permettono di comprendere i fenomeni fisici e, come dicevamo, quelle accertate sino ad oggi sono quattro. Qualche tempo fa, un gruppo di fisici ungheresi ha ipotizzato l'esistenza di questa quinta forza in seguito all'osservazione di una particella ribattezzata “bosone X protofobico” in merito alla quale gli scienziati ci spiegano che “mentre le forze elettriche normali reagiscono agli elettroni e ai protoni, questo nuovo bosone interagisce solo con gli elettroni e i neuroni e a range estremamente limitati". Un comportamento questo mai osservato in altri bosoni.

Certo sono necessari ulteriori studi per poter giungere ad una conferma definitiva delle caratteristiche di questo bosone e quindi di una possibile quinta forza della natura, ma viene già da chiedersi: nel caso in cui dovesse esistere, come cambierebbero le conoscenze che abbiamo dell'Universo? Secondo Feng, questa quinta forza potrebbe unirsi alla forza elettromagnetica e a quella nucleare forte e debole come “manifestazione di una più grande e più fondamentale forza”, inoltre potrebbe agevolare la comprensione della natura della materia oscura.

[Foto copertina di ESA/Hubble & NASA; Acknowledgement: Judy Schmidt]

263 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views