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Febbre dengue e zanzare: sintomi e cura della malattia infettiva

La febbre dengue è una malattia infettiva di cui è responsabile il virus Dengue, i suoi sintomi principali sono febbre alta e mal di testa e si cura con molto riposo e farmaci per abbassare le febbre.
A cura di Zeina Ayache
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Zanzare Aedes aegypti responsabile della febbre dengue
Zanzare Aedes aegypti responsabile della febbre dengue

La febbre dengue è una malattia infettiva tropicale causata dall'omonimo virus che esiste in quattro sierotipi differenti: Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4. A trasmettere questa malattia sono le zanzare che iniettano nelle persone il virus contratto da persone malate, non esiste quindi un contagio di tipo di diretto tra umani. Le persone a rischio infezione da febbre dengue, come fa sapere il nostro Ministero della Salute, sono più di 2,5 miliardi in tutto il mondo, 50 milioni sono i casi registrati ogni anno e il suo tasso di mortalità è dell'1% che sale a oltre il 20% in assenza di cure adeguate.

Paesi colpiti e diffusione nel mondo

La zanzara responsabile della trasmissione del virus è la Aedes Aegypti, che porta con sé anche la febbre gialla, è resistente alle basse temperature ed è originaria dell'Africa, ma ormai si trova anche nelle regioni tropicali e subtropicali. Conosciuta da oltre due secoli, negli ultimi anni la dengue ha fatto scattare l'emergenza sanitaria in America centrale e meridionale, nel Sudest asiatico, in Cina, in India, in Medio Oriente e in Australia. Mentre in Europa i casi registrati sono quelli di pazienti che hanno contratto il virus all'estero e per questo da noi la dengue è considerata una malattia di importazione.

Sintomi

La dengue può essere asintomatica o manifestarsi con uno stato febbrile che, solo nei casi più gravi e non curati, può portare alla morte. Il periodo di incubazione varia tra i 4 e i 7 giorni e i sintomi scompaiono nell'arco di 5/6 giorni. Ad accompagnare la febbre sono anche mal di testa, dolori agli occhi, dolori muscolari e articolari, nausea, vomito e irritazione della pelle che hanno comunque una durata di 3/4 giorni e la cui intensità varia da paziente a paziente. Quando si parla di febbre emorragica invece ci si riferisce ad una forma della malattia più grave che porta ad emorragie da varie parti del corpo che possono provocare collassi, raramente, fatali. La diagnosi di solito viene effettuata in base ai sintomi.

Cura

Non esiste un farmaco specifico per la dengue poiché, se tenute sotto controllo, le persone infettate guariscono comunque nell'arco di pochi giorni. Si consiglia in ogni caso di riposare, utilizzare farmaci per abbassare la febbre e bere molti liquidi per evitare la disidratazione.

Prevenzione

Il modo migliore per combattere la febbre dengue è la prevenzione che consiste quindi nell'utilizzo di repellenti specifici contro le zanzare, abbigliamento adeguato e protettivo e zanzariere, sia alle finestre che intorno al letto, facendo particolare attenzione alle prime ore del mattino, durante le quali le zanzare sono più attive. In parallelo, è necessario evitare la formazione di ristagni d'acqua dove le zanzare proliferano indisturbate.

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