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Ecco cos’è il fenomeno della pioggia di ragni a cui hanno assistito in Australia

Gli australiani hanno assistito al fenomeno del ballooning, ovvero la migrazione volante dei ragni conosciuta anche come ‘capelli d’angelo’ o ‘pioggia di ragni’.
A cura di Zeina Ayache
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In Australia piovono ragni
In Australia piovono ragni

Gli abitanti dell'australiana Goulburn hanno assistito ad un evento affascinante: il ballooning. Si tratta di una vera e propria ‘pioggia' di ragni giovani che, con l'aiuto della seta', sono calati dal cielo, lasciando tutti a bocca aperta. Non si tratta di un episodio raro, bensì del principale mezzo di trasporto rapido utilizzato dai ragni e da alcune specie di artropodi per spostarsi di molti chilometri così da raggiungere nuovi territori da conquistare. Per farlo, questi animali secernono seta, sulla quale si adagiano nell'attesa che questa venga sollevata e trasportata dai venti in attesa di essere dolcemente riaccompagnati a terra. Il balloning è ciò che spiega il fenomeno chiamato semplicemente ‘pioggia di ragni' o ‘capelli d'angelo' e che permette a questi animali di essere i primi a raggiungere nuovi territori ancora inesplorati.

Come spiega anche il professor Rick Vetter della University of California a Live Science, “Il ballooning non è un comportamento inusuale dei ragni. Si arrampicano in un punto in altezza e iniziano a rilasciare seta sulla quale si appoggiano. Da lì poi spiccano il volo. La maggior parte delle volte non ce ne accorgiamo nemmeno”. In realtà, il motivo per il quale questa volta, così come altre, ce ne siamo accorti, è perché normalmente il loro numero è inferiore perché si disperdono per territori più vasti. In questo caso invece gli esemplari coinvolti erano milioni. Secondo il biologo Todd Blackledge dell'Università di Akron, in Ohio, qualcosa deve essere andato storto, ad esempio condizioni meteorologiche avverse, come correnti ventose, possono aver radunato i ragni nello stesso punto.

Gli abitanti del luogo non devono preoccuparsi. I ragni coinvolti sono ancora troppo giovani per poter essere considerati pericolosi o mortali. A chi ha la barba invece si consiglia di controllare con cura la peluria così da sfrattare eventuali ospiti indesiderati.

[Foto copertina di Discovery News]

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