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Ecco come la musica cambia il sapore della birra che beviamo

I ricercatori hanno dimostrato come il gusto della birra possa variare a seconda della musica che ascoltiamo mentre beviamo.
A cura di Zeina Ayache
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Le esperienze che viviamo sono influenzate da svariati fattori e il nostro cervello riesce ad “ingannarci” al punto da farci percepire diversamente addirittura il sapore di ciò che stiamo mangiando o bevendo. Questo è quanto sostengono i ricercatori del Brussels Beer Project che con la collaborazione della band The Editor hanno sperimentato gli effetti della musica sul sapore della birra. I risultati sono stati pubblicati nello studio intitolato “Music Influences Hedonic and Taste Ratings in Beer” e pubblicato su Frontiers of Psychology.

Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno chiesto la partecipazione di 231 bevitori suddivisi in tre gruppi:

  • al primo gruppo è stata servita una birra senza etichetta e senza musica
  • al secondo gruppo è stata servita una birra con etichetta e senza musica
  • al terzo gruppo è servita una birra con etichetta e con sottofondo musicale

Nel secondo e nel terzo caso, i partecipanti poteva assaggiare la birra dopo averne visto l’etichetta. Inoltre, nel terzo caso i bevitori sono stati informati che la band aveva scritto la canzone proprio per quella birra.

I dati raccolti in seguito alle esperienze vissute dai volontari hanno dimostrato che il terzo gruppo, quello cioè che aveva visto l’etichetta e ascoltato il brano, sosteneva di aver vissuto un’esperienza più piacevole rispetto a quanto dichiarato dagli altri due gruppi. In aggiunta, le persone che già conoscevano il brano hanno apprezzato ancor di più l’esperienza e la birra stessa. Secondo i ricercatori l’appagamento visivo e uditivo dell’etichetta e della canzone hanno arricchito l’esperimento a livello sensoriale predisponendo diversamente il cervello dei partecipanti che hanno potuto godere di un assaggio più appagante.

Quanto dimostrato rappresenta però solo il primo step per i ricercatori che adesso vogliono capire come il suono riesca a modificare non solo l’olfatto, e quindi il senso dell’amaro, del dolce, dell’acidità e della cremosi, ma anche il processo con cui prendiamo le decisioni: ad esempio capire se la musica possa spingere a scegliere cibo più sano.

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