Diabete di tipo 2, il vaccino antinfluenzale riduce il rischio di morte e non solo
I ricercatori dell’Imperial College London fanno sapere di aver scoperto che il vaccino antinfluenzale riduce il rischio di morte, e altri disturbi, nei pazienti che già soffrono del diabete di tipo 2. I risultati della ricerca, intitolata “Effectiveness of the influenza vaccine in preventing admission to hospital and death in people with type 2 diabetes”, sono stati pubblicati su Canadian Medical Association Journal e hanno preso in esame i dati relativi a 124.503 cittadini del Regno Unito con diabete di tipo 2, tra il 2003 e il 2010, il 65% dei quali vaccinati contro l’influenza stagionale.
Iniziamo con il dire che il diabete mellito di tipo 2 è una malattia caratterizzata da glicemia alta che comporta eccessivi livelli di glucosio nel sangue e conseguenti complicanze come malattie cardiache, ictus e insufficienza renale. Secondo i ricercatori britannici, i soggetti vaccinati rischiano meno di sviluppare forme di malattie che potrebbero avere importanti ripercussioni negative in presenza di diabete di tipo 2.
I dati raccolti hanno dimostrato infatti che, tra i pazienti vaccinati, nell'arco dei 7 anni dello studio, si riducevano:
- il tasso di morte del 24%
- le ammissioni in ospedale del 30%
- i ricoveri per insufficienza cardiaca del 22%
- i casi di polmonite e influenza del 15%
- gli infarti del 19%
Insomma, le percentuali sopra elencate mostrerebbero che le vaccinazioni antinfluenzali potrebbero essere un valido aiuto per le persone che soffrono già di diabete di tipo 2, ma come mai? I ricercatori, che sottolineano come lo studio in questione non possa avere un valore statistico, spiegano che i pazienti diabetici, a causa della malattia, rischiano maggiormente di sviluppare disturbi cardiovascolari, come infarti o ictus, essere dunque protetti dall’influenza potrebbe ridurre questi rischi.