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Cucciolo di orso da solo nel Parco Nazionale d’Abruzzo, si cerca la madre

Un cucciolo di orso è stato ritrovato da solo nel Parco Nazionale d’Abruzzo e portato dal veterinario per le cure necessarie. Nel frattempo proseguono le ricerche della madre che sembra scomparsa.
A cura di Zeina Ayache
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Trovato da solo cucciolo di orso marsicano
Trovato da solo cucciolo di orso marsicano

Un cucciolo di Orso Marsicano, il simbolo del Parco Nazionale d'Abruzzo, è stato avvistato qualche giorno fa dai cittadini del Comune di Villavallelonga mentre vagava in una zona sospetta, poiché oltre i confini di protezione del parco. Immediatamente avvisati il personale del Corpo forestale e le guardie del Parco, inizialmente, sono intervenute per pattugliare il territorio nell'attesa che il cucciolo ritrovasse la mamma. Evidentemente stanco e denutrito, l'orsetto però ha continuato a spostarsi senza riuscire a ricongiungersi con lei.

Le autorità si sono organizzate per ritrovare l'orsa della quale però non sono state rilevate tracce. Ciò che preoccupa è la carcassa di lupo rinvenuta durante il pattugliamento, deceduto da qualche giorno per cause non ancora accertate. Nelle scorse settimane sono stati trovati i corpi di 5 volpi, nei pressi di Villavallelonga, e di altre 10, nell'intero territorio del Parco e, secondo le analisi dell'Istituto Zooprofilattico, ad ucciderle sarebbe stato un veleno, l'ALDICARB, somministrato insieme a pezzi di carne, veri e proprio bocconi avvelenati messi appositamente da qualcuno. La preoccupazione è che anche mamma orso possa essere stata uccisa da questa sostanza.

Al momento, il cucciolo, che pesa 2,9 kg, è stato recuperato e portato dal veterinario per essere rimesso in salute. Secondo le ultime ricerche scientifiche, nel Parco e nelle zone limitrofe, vivrebbero solo 50 esemplari di Orso Marsicano che, come spiegano i responsabili del Parco d'Abruzzo, è una “sottospecie differenziata geneticamente dagli orsi delle Alpi e dunque rappresenta un endemismo esclusivo dell'Italia centrale”. Perdere anche solo uno di questi esemplari, soprattutto una femmina, sarebbe un duro colpo per la stagione degli amori che inizia proprio a maggio.

[Foto copertina di Marco Tersigni]

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