Come agisce il veleno dei serpenti all’interno del nostro corpo?
I serpenti sanno come farci pagare a caro prezzo la nostra invadenza nel loro territorio, tutti noi sappiamo infatti che il morso di alcuni di loro è velenoso in molti casi al punto da ucciderci. Ma quali sono i composti chimici presenti in questa sostanza? E come agiscono nel nostro corpo? Ce lo spiegano i ricercatori dell'American Chemical Society.
Iniziamo con il dire che i serpenti utilizzano il loro veleno principalmente per nutrirsi. Grazie a questa sostanza infatti riescono a immobilizzare ed uccidere le loro prede. In secondo luogo, il veleno è utile per tenere alla larga i predatori che, come dicevamo prima, rischiano molto nel tentativo di cacciare un serpente velenoso.
Chiarito questo possiamo passare al contenuto del veleno. I ricercatori spiegano che si tratta di un cocktail chimico di proteine e di enzimi alcuni dei quali pensati apposta per devastare predeterminate parti del nostro stesso corpo. In pratica, il serpente morde in un punto, ma le conseguenze possono riguardarne un altro, gli enzimi inoltre rendono molto più rapido il viaggio del veleno all'interno del corpo: per questo in caso di morso la tempestività è fondamentale per sperare di salvarsi.
Ecco chi sono i responsabili degli effetti del veleno dei serpenti
- Emotossina – il veleno punta innanzitutto i globuli rossi e i vasi sanguigni per cercare di scatenare un emorragia, poi cerca di attivare o inibire la coagulazione del sangue: come? Praticamente riesce a trasformare la protrombina in trombina che lega con la fibrina e crea i coaguli di sangue. In alcuni casi il veleno è così potente da aggregare tutto il nostro sangue in micro coaguli. Le emotossine provocano emorragia, ictus e insufficienza cardiaca
- Citotossina – le citotossine attaccano invece le cellule e i tessuti e servono al serpente per iniziare a digerire la preda. In questo caso, il morso di un serpente potrebbe provocare la perdita della parte colpita del corpo
- Neurotossina – le neurotossine attaccano i nervi e il cervello e riescono a bloccare le neurotrasmissioni impedendo il normale funzionamento delle nostre funzioni biologiche. Questo comporta paralisi e blocchi respiratori.
- Proteolisi – comporta la degradazione delle proteine e può provocare danni alle cellule del sangue e ai muscoli come le citotossine
Non tutti i morsi sono mortali ed, ora che abbiamo visto come le tossine agiscono sul nostro corpo, ci è chiaro perché sia importantissimo riuscire ad intervenire per tempo per limitarne i danni.