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Cancro: cellule tumorali ‘cannibali’, scoperto il meccanismo

Il fenomeno, conosciuto col termine greco “entosis” e noto da un centinaio di anni nelle cellule tumorali, potrebbe essere sfruttato per sviluppare terapie avveniristiche contro il cancro, spingendo le cellule sane a ‘divorare’ quelle malate.
A cura di Andrea Centini
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Un team di ricerca angloamericano coordinato da studiosi dell'Istituto Babraham di Cambridge ha scoperto un meccanismo che spinge le cellule tumorali a cannibalizzarsi fra loro, un processo noto da oltre un secolo ma che oggi, grazie al nuovo studio, potrebbe rappresentare una base per lo sviluppo di nuove terapie contro i tumori. Conosciuto col termine greco di “entosis”, il cannibalismo cellulare – che prevede l'inglobamento e la digestione di una cellula ad opera di un'altra – è un processo non comune fra le cellule sane, a differenza di quanto avviene in quelle tumorali.

Osservando con peculiari tecniche microscopiche colture di cellule epiteliali malate, ritenute essere responsabili dell'80 percento dei tumori nell'essere umano, i ricercatori si sono accorti che il cannibalismo veniva innescato dalla divisione cellulare, ovvero dalla mitosi, attraverso la quale da una singola cellula eucariotica ‘madre' se ne generano due figlie, geneticamente identiche fra loro. Poiché tale processo risulta “impazzito” nelle patologie tumorali, il fatto che si attivi il cannibalismo potrebbe rappresentare una sorta di meccanismo di difesa contro il cancro, un potenziale bersaglio da ‘incentivare' attraverso farmaci ad hoc. In parole semplici, i ricercatori pensano che si potrebbero spingere le cellule sane a divorare quelle malate.

Gli studiosi, coordinati dal professor Jo Durgan, si sono accorti che il cannibalismo viene inoltre favorito quando i legami tra le cellule epiteliali in divisione si indeboliscono (normalmente esse sono saldamente ancorate alla matrice extracellulare); non è un caso che tra i più efficaci farmaci antitumorali vi siano proprio quelli che ‘aggrediscono' i legami tra le cellule. Alla luce di questi interessanti risultati, Durgan e colleghi ritengono che l'entosis possa in qualche modo aiutare a prevenire o a rallentare lo sviluppo dei tumori, sebbene ad oggi non sia ancora chiaro il vero ruolo del cannibalismo scaturito da queste patologie. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica eLife.

[Foto di PublicDomainPictures]

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