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Cancro alla pelle: i capelli rossi danneggiano quanto 21 anni di sole

I ricercatori hanno scoperto per la prima volta una variazione genetica che incrementa il numero di mutazioni di cancro e corrisponde a 21 anni di sole in più sulla pelle.
A cura di Zeina Ayache
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Per la prima volta i ricercatori sono riusciti a dimostrare che alcune varianti genetiche tipiche delle persone con capelli rossi, pelle chiara e lentiggini sono associabili ad un maggior numero di mutazioni di cancro alla pelle. In pratica il rischio di sviluppare il tumore è pari ad un'esposizione extra di 21 anni di sole rispetto ad un soggetto senza questa mutazione. I risultati dello studio, intitolato “Germline MC1R status influences somatic mutation burden in melanoma”, sono stati pubblicati su Nature Communications.

I ricercatori spiegano che i soggetti con i capelli rossi hanno due coppie di una variazione del gene MC1R che influenza il tipo di pigmento di melanina da produrre e che porta quindi alla formazione di capelli rossi, lentiggini, pelle chiara e predisposizione a scottature. Dalle analisi effettuate su più di 400 persone, gli scienziati hanno scoperto una media del 42% in più di mutazioni dei tumori associabili al sole nelle persone con la variante genetica nel DNA. Ma non è tutto. I dati mostrano che a rischio sono anche i soggetti con una singola coppia delle variante che, tra l'altro, è presenta anche in alcune persone che non hanno i capelli rossi.

In pratica, fanno sapere, gli scienziati, l'esposizione ai raggi ultravioletti (UV) del sole o dei lettini solari danneggia il nostro DNA. Fino ad oggi si pensava che il tipo di pelle delle persone con capelli rossi potesse incrementare gli effetti dei raggi, adesso però lo studio rivela che non solo la variazione del gene MC1R incrementa il numero di mutazioni spontanee provocate dagli UV, ma anche fa crescere il livello di altre mutazioni del tumore. Insomma, non è solo una questione di ultravioletti, ma di predisposizione.

Questo studio dimostra ancora una volta quanto sia importante proteggerci dal sole, evitando di esporsi nelle ore di punta del primo pomeriggio e applicando sempre una crema con un SPF (fattore di protezione solare) di almeno 15.

[Foto copertina di Pezibear]

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