Calo del desiderio sessuale? La terapia della luce stimola gli uomini
Il calo del desiderio sessuale interessa il 25% della popolazione maschile over 40 anni e può essere contrastato grazie alla terapia della luce dell’Università di Siena. I ricercatori italiani spiegano che questa condizione è influenzata non solo dall’età, ma anche da fattori ambientali e dalle stagioni. In linea con questa convinzione, gli scienziati hanno testato le risposte sessuali e psicologiche di un gruppo di partecipanti sottoposti a fasci di luce.
I soggetti coinvolti erano 38 uomini affetti da condizioni cliniche caratterizzate proprio da calo del desiderio sessuale e sono stati sottoposti a valutazioni mediche utili a determinare il livello di interesse verso il sesso e di testosterone, sia prima che dopo i test. I partecipanti sono stati dunque suddivisi in due gruppi, che si differenziavano tra chi veniva sottoposto alla terapia della lue e chi a fasci di luce modificati in modo da non essere efficaci ai fini dell’esperimento. Entrambi hanno preso parte allo studio durante la mattina, per circa mezz’ora al giorno e per due settimane. I dati raccolti hanno dimostrato un incremento del livello di testosterone e di soddisfazione sessuale dei partecipanti che hanno ricevuto il trattamento.
Prima dei test, il dato medio di soddisfazione sessuale si aggirava intorno a 2 (in una scala da 1 a 10), alla fine del test, per i soggetti sottoposti alla terapia della luce, il livello è salito a 6,3, per gli altri a 2,7. Ma come è possibile? I ricercatori spiegano che la luce inibisce l’attività della ghiandola pineale stimolando la produzione di testosterone.
Certo, non siamo ancora di fronte ad un trattamento definitivo contro il calo del desiderio sessuale maschile, ma questi primi risultati permettono comunque di avvicinarsi ad una terapia efficace e senza, o pochi, effetti collaterali.
[Foto di AdinaVoicu]
