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Allarme sul lungomare di Napoli: bagnanti tra siringhe e topi morti

A Napoli i bagnanti sono costretti a nuotare in un mare che è diventato una discarica galleggiante, svolgendo anche lavori socialmente utili come quello di togliere i rifiuti per potersi conquistare uno spazio godere del relax.
A cura di Alfonsina Merola
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immondizia sul mare di Napoli

Non c'è niente di meglio per trovare ristoro durante i giorni molto caldi, che quello di farsi un bel bagno rigenerante in mare, soprattutto se si ha la fortuna di vivere in in luoghi balneari. Purtroppo non è il caso dei napoletani, che se decidono di farsi un bagno sono accompagnati da ospiti che dovrebbero avere tutt'altra collocazione!

Infatti, i pochi bagnanti che decidono di cedere alla rinfrescante nuotata in mare per godersi le vacanze, si trovano a dover fare i conti con l'immondizia che non avendo trovato una collocazione terrena è stata riversata in mare. Nelle splendide acque di Napoli un tempo invidiate da tutto il mondo, oggi galleggiano rifiuti di ogni genere e tipo: tra l'inanimato e l'animato, come potrete vedere in questo video.

La presenza costante nel mare è caratterizzata da scarpe, rifiuti, profilattici e tanto altro. L'acqua malsana causata dai rifiuti ovviamente ha provocato la morte dei pesci che galleggiano in mezzo a cotanta varietà, accompagnati anche da topi morti. Il ristoro sarebbe meglio trovarlo sotto una doccia di casa. Fare il bagno in determinate condizioni non può portare benefici nè per lo spirito nè per la salute. Alcuni bagnanti si attivano nel loro piccolo svolgendo lavori socialmente utili, che non spetterebbero a loro, altri si godono semplicemente il sole. Sono attesi tempestivi provvedimenti.

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