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Ai tuoi amici non interessa del tuo nuovo lavoro, delle tue vacanze o del tuo nuovo amore

I ricercatori ci spiegano perché ai nostri amici non interessano i racconti sulle nostre novità, così come a noi non interessano i loro.
A cura di Zeina Ayache
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I ricercatori della Harvard University hanno qualcosa di nuovo da dirci: ai nostri amici non interessano i racconti sulle nostre vacanze, su un nuovo amore o un nuovo lavoro, ciò che vogliono sentire sono storie che già conoscono. Noioso vero? Non è proprio così. Il motivo per cui si scocciano di sentirci parlare è infatti particolare, come spiegato all'interno della ricerca “Why Do People Like Talking About New Experiences but Hearing About Old Ones?” pubblicata su Psychological Science.

Tornati dalle ferie non vediamo l'ora di ammorbare i nostri amici con i nostri racconti, stesso discorso vale dopo un primo appuntamento, un nuova nuova serie TV, un nuovo libro e così via. Pensiamo che la condivisione delle novità sia di particolare interesse per gli amici che però, nella realtà dei fatti, non si divertono ad ascoltarci. E lo stesso vale per noi. Nel momento in cui passiamo dalla parte dell'oratore a quella dell'ascoltatore, il nostro interesse cala drasticamente. Colpa dell'egocentrismo? A questa domanda hanno cercato di rispondere i ricercatori.

Per riuscirci hanno chiesto ad un gruppo di persone di suddividersi tra ‘ascoltatori' e ‘oratori', a questi ultimi è stato chiesto di raccontare di un film che avevano visto. Gli ‘ascoltatori', a loro volta, erano suddivisi tra chi aveva visto il video e chi no. Successivamente è stato chiesto agli ‘oratori' di dire quanto gli ‘ascoltatori' secondo loro si fossero annoiati o meno. I dati raccolti sono stati messi a confronto con quelli degli ‘ascoltatori' stessi al termine del racconto hanno indicato quanto si fossero scocciati.

Insomma, secondo gli scienziati, gli ‘oratori' sono risultato meno coinvolgenti di quanto avessero previsto, mentre tra gli ‘ascoltatori' quelli più annoiati erano quelli che non avevano visto il film.

In conclusione, i ricercatori spiegano che il nostro interlocutore preferisce ascoltare qualcosa che già sa perché riesce a coglierne meglio tutti gli aspetti e questo perché noi non siamo grandi cantastorie quindi quando raccontiamo qualcosa non riusciamo a coinvolgere adeguatamente chi ci ascolta.

[Foto copertina di MrsBrown]

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